COVID-19 e Fitness: non fermare il tuo viaggio

📑 Nonostante scritto per fornire indicazioni durante la pandemia COVID19, con le sue restrizioni e i suoi lockdown, questo articolo è utile per qualsiasi periodo di "crisi", per capire come restare coi piedi per terra, sia per Appassionati che Professionisti nel Fitness.

Coronavirus e COVID-19 ci stanno mettendo a dura prova, in un settore (quello del Fitness e del benessere) che passa in secondo piano in situazioni di emergenza come quella in cui ci troviamo.

Coronavirus e COVID-19 ci stanno mettendo a dura prova, in un settore (quello del Fitness e del benessere) che passa in secondo piano in situazioni di emergenza come quella in cui ci troviamo.

Ciò non significa che dobbiamo stare con le mani in mano aspettando che tutto passi, per poi riprendere le nostre vite.

Per questo motivo, abbiamo pensato a questa guida alla “gestione della crisi nel settore Fitness”, rivolta a:

  • Persone attente a migliorare e mantenere un buono stato di Fitness, benessere e salute (Appassionati).

  • Professionisti e/o piccole attività (centri, palestre, strutture) che aiutano quelle persone nel loro intento (Professionisti).

COVID-19 e abitudini Fitness

La crisi generata dal Coronavirus è piombata nelle vite di tutti stravolgendo le abitudini di molti. Se, da un lato, la maggior parte degli Appassionati ha dato priorità ad altro piuttosto che mangiare bene e fare esercizio, dall’altro i Professionisti hanno ridotto l’attività e disdetto appuntamenti e visite.

La crisi ha dunque colpito i due “attori” (chi fruisce e chi fornisce servizi) in questo modo:

  • Appassionati:

    • Difficoltà a continuare certe abitudini dietetiche

    • Impossibilità ad utilizzare strutture per i loro allenamenti

    • Riduzione dell’attività non dovuta all’esercizio per via dell’interruzione dell’attività lavorativa

  • Professionisti:

    • Impossibilità di proseguire la consueta attività professionale

    • Difficoltà economiche derivanti dalla riduzione degli introiti

    • Mancata risposta “pronta” alla crisi (scarsa resilienza gestionale)

Guida per gli Appassionati: devi evitare il benessere?

In questi giorni, il benessere è passato in secondo piano. Sulla piramide di Maslow, ci troviamo ora più spostati verso il soddisfacimento di bisogni primari come mangiare, bere, e garantire la nostra sicurezza e quella dei nostri cari, meno sul senso di appartenenza e sicuramente molto poco sull’autorealizzazione.

In breve: in fasi di emergenza pensiamo a muoverci presto per andare a comprare da mangiare (perché domani non si sa), piuttosto che a muoverci per fare esercizio fisico e continuare il nostro percorso di miglioramento e crescita personale.

Non dimenticherò mai l’insegnamento di mio padre, attraverso questo aneddoto:

Durante la guerra, nei campi di concentramento, c’era chi costringeva i propri compagni - che non ne vedevano l’utilità - a svegliarsi presto ogni mattina per radersi.

Di certo non dovevano presentarsi ad un appuntamento galante, ed “era inutile” radersi. Ma, spesso, le cose non hanno il mero significato che di primo acchito gli attribuiamo.

Se, da un lato, è giusto che le priorità càmbino durante le crisi, dall’altro non è bene perdere del tutto le nostre abitudini - svegliarsi presto, lavarsi e vestirsi, mangiare bene, fare esercizio - soltanto perché “non sappiamo se ci servirà”. 

Sono le nostre abitudini a definire noi stessi, a farci sentire di essere ciò che siamo. Radersi non serve per presentarsi puliti ad un appuntamento galante, ma per sentirsi puliti nei confronti di sé stessi: sentire di essersi presi cura di sé.

Fitness e benessere non sono un edonistico punto di arrivo, rappresentano il viaggio che facciamo con noi stessi che ci fa sentire di prenderci cura di noi. L’importanza non è nello scopo, né nel viaggio, ma di come lo facciamo.

I consigli che di seguito troverai sono utili reminder di buon senso che, in questo periodo, si tende a dimenticare.

Alimenti, nutrizione e dieta

Anche se, in questo momento, è bene discostarsi dalle proprie abitudini di spesa (andare meno spesso a comprare, fare più provviste), questo non deve portare a stravolgere le tue abitudini alimentari. 

Puoi continuare a prenderti cura di te e nello stesso tempo avere cautela nei tuoi confronti e nei confronti degli altri (evitando di andare spesso al supermercato, evitando di fare scorte di alimenti meno facilmente conservabili, ma comunque avere tutto il nutrimento di cui hai bisogno). 

Ecco i due punti chiave da tenere a mente:

  1. Dai priorità agli alimenti che si conservano facilmente per più tempo. Senza ricorrere per forza ad alimenti conservati, gli alimenti meno idratati si conservano più a lungo.

  2. Sposta il focus su alimenti che forniscono più nutrienti in meno volume. Senza ricorrere per forza ad alimenti “speciali” (integratori, come le proteine in polvere), tutto ciò che è in genere più concentrato e sapido fornisce più nutrienti.

Affettati, formaggi, frutta disidratata, pane, gallette, legumi, frutta secca, cioccolato fondente, rispondono ai due requisiti e sono perfetti per continuare a mangiare in linea con i tuoi obiettivi di Fitness e benessere.

Se hai cura della tua dieta e vuoi sapere come strutturarla e poi gestirla in maniera flessibile e semplificata, usa la risorsa per pianificare la tua dieta.

Allenamento ed esercizio fisico

Se, da un lato, fare esercizio fisico è importante a prescindere dalle situazioni (se non abbiamo un corpo pronto ad affrontare le emergenze, le emergenze ci schiacceranno), dall’altro cercare imperterriti di seguire la propria solita routine non ha molto senso.

Sviluppare capacità di adattamento alla situazione, facendo esercizio in modi nuovi, può essere stimolante, divertente e utile a rendere il nostro corpo più forte e in forma. Magari non progredirai in termini di performance come avevi stimato, ma potrai sviluppare strategie per imparare ad allenarti nei modi più disparati: a corpo libero, con attrezzi “di fortuna”, e così via.

Ecco due punti su cui concentrarti in questo periodo:

  1. Tieni sempre attiva la componente “neurale” (di forza), quindi includi nel tuo allenamento stimoli ad alta potenza - balzi, sollevamento di carichi importanti, sprint, etc.

  2. Fai in modo che il tuo allenamento ti fornisca anche un buono stimolo per il sistema cardiovascolare e metabolico - con circuiti a corpo libero, HIIT, sforzi brevi ed intermittenti in cui arrivi in debito di ossigeno.

Per creare un programma da fare a casa o all’aperto - nei luoghi in cui si può - semplice ma efficace, sfrutta la risorsa per l’allenamento a corpo libero.

Movimento oltre l’esercizio 

Se sei tra coloro che hanno sospeso l’attività lavorativa o iniziato il lavoro in smart working, cerca di mantenerti in attività continuando a fare ciò che faresti se andassi sul luogo di lavoro. Continua a svegliarti presto, lavarti e vestirti come facevi prima. E, magari, “simulando” la stessa attività che avresti fatto per andarci (camminare, fare le scale, etc.).

Piccoli dettagli possono fare la differenza. Il solo fatto di vestirti in un modo piuttosto che un altro (pantaloni e camicia vs tuta e t-shirt), ti predispone a fare svolgere più o meno attività - proprio come la teoria delle finestre rotte.

Lo stesso dicasi per la postazione di lavoro in caso di smart working: scrivania sempre in ordine, aria pulita, ambiente luminoso, colori vivaci. Ricordati, inoltre, di alzarti ogni 20-25 minuti per 2 minuti o 3, distogliendo lo sguardo da computer / tablet / scartoffie e facendo qualche passo.

Se stai lavorando di meno, tieni allenato anche il tuo cervello. Non infarcendoti la testa di fake news sul Coronavirus che fomentano paure e timori (riferisciti solo alle fonti ufficiali, come quella del Ministero della Salute Nuovo Coronavirus), ma dedicandoti a letture o corsi di studio stimolanti online.

Ecco i due punti da tenere a mente per essere più attivo in generale:

  1. Fa’ come se dovessi andare al lavoro: svegliati presto, lavati e vestiti, cammina e fa’ le scale. Cerca di fare un minimo di 4000-5000 passi al giorno e 4-6 piani di scale a salire e a scendere.

  2. Tieni in ordine la postazione di lavoro se lavori da casa. Se non lavori o lavori molto meno, tieni attiva anche la tua mente con letture, videocorsi, giochi di logica online.

In generale, anche se la tua giornata è cambiata del tutto per via del Coronavirus, continua a seguire una buona routine mattutina.

Guida per i Professionisti: devi sospendere la tua attività?

Il settore Fitness e benessere ha una peculiarità che si riscontra poco in altri settori: ha un gran numero di liberi professionisti, nient’altro che “ditte individuali” o - per meglio dire - vere e proprie piccole imprese costituite da persone singole.

Il problema di queste imprese è che i singoli professionisti che le costituiscono, nella maggior parte dei casi, non hanno ricevuto istruzione formale per gestire ed organizzare una piccola attività. 

Università e corsi di aggiornamento si basano quasi esclusivamente sulla parte tecnica (nutrizionismo, personal training, fisioterapia, osteopatia, psicologia e quant’altro), poco su quella non tecnica. Così a gestire piccole attività, nel settore Fitness e benessere, troviamo spesso professionisti con le cosiddette “hard skills” decisamente sviluppate, mentre “soft skills” decisamente deboli.

Un tipo di formazione definito a ‘T rovesciata’, dove sono sviluppate solo 1-2 delle skills utili per far funzionare l’attività professionale, è sicuramente un forte svantaggio in periodi di crisi, specie quando sono colpite le attività di cui quelle skills costituiscono il fulcro.

E, per quanto riguarda il Coronavirus, è proprio questo il caso: la maggior parte delle persone ha cambiato le proprie priorità (vedi paragrafo sugli Appassionati relativo alla piramide di Maslow). Non è certo il momento in cui le persone mettono in prima linea il budget per il nutrizionista, il trainer, il mind o life coach.

Non per questo l’attività dei professionisti deve fermarsi: anzi, per quanto dura e nera può sembrare la situazione per qualcuno, si può trarre del buono implementando nuovi modi per continuare ad aiutare i propri Clienti da un lato, e concentrandosi sulle parti gestionali in altri momenti trascurate, dall’altro. 

Ti forniamo per questo qualche consiglio per fornirti spunti utili specie per non vedere “tutto nero”.

Offri supporto remoto

In un mondo sempre più connesso, è ormai impensabile offrire un servizio in cui ci si vede in studio / ufficio per 1-2 ore e poi se ne riparla dopo 1-2 mesi. Questo è il modo sicuro perché il proprio Cliente, se non altamente motivato e volenteroso, abbandoni il percorso Fitness impostato nel giro di qualche settimana.

Non ripeteremo mai abbastanza che il supporto remoto è addirittura più coinvolgente e stimolante rispetto a quello senza l’uso della Tecnologia. Pensa solo alla possibilità di inviare media (foto, video, infografiche) che possono aiutarti a supportare al meglio il Cliente nel percorso iniziato con te.

E in questo momento è più utile che mai: piuttosto che chiudere o ridurre di molto l’attività e smettere di supportare i tuoi Clienti, la scelta più saggia è continuare a supportarli da remoto. 

In questo periodo, tieni a mente questi due punti:

  1. Usa strumenti per connetterti con i tuoi Clienti, ma rendi la comunicazione organizzata: stabilisci orari di reperibilità, ed utilizza canali diversi da quelli che tu o i tuoi Clienti usate con famigliari e amici (ti consigliamo Twist, ad esempio).

  2. Evita la dispersione di istruzioni, indicazioni e consigli che fornisci: utilizzando ad esempio Google Drive come gestionale (e molto altro), puoi creare della documentazione / delle FAQ da usare per domande e richieste che si ripetono.

Modula i tuoi prezzi

In un periodo critico come questo, che tu normalmente offra servizi “di lusso / nicchia” (e.g.: estetica, performance, specie se portati all’estremo) oppure “di base / uso comune” (e.g. salute generale, benessere), è utile modulare i tuoi prezzi.

Il primo passo è quello di creare una nuova modalità di fornire i tuoi servizi, con un nuovo prezzo più basso rispetto ai servizi che solitamente offri. Oltre ad essere un gesto nobile in questo periodo, questo consentirà ai tuoi Clienti di poter continuare ad usufruire dei tuoi servizi senza eccessive pressioni. 

Tieni a mente questi due consigli:

  1. Se la tua attività sta rallentando, crea un servizio alternativo che puoi fornire a prezzo ridotto. Ad esempio, se in genere fai una visita completa con l’elaborazione di un piano completo personalizzato, puoi pensare a dei check up brevi con consigli adattabili dal Cliente.

  2. Agevola chi sta subendo di più da questa crisi: potrebbero esserci Clienti interessati a capire come mantenere la forma in questo periodo, ma in difficoltà economiche. Fa’ in modo che non si sentano esclusi.

Usa il momento per organizzarti

Questo potrebbe essere il momento per pensare a come organizzare e gestire la tua professione al meglio. Mettere in ordine il database dei tuoi Clienti, ottimizzare il tuo metodo di lavoro, e così via.

Come detto prima, potresti avere lacune per quanto riguarda gli aspetti gestionali ed organizzativi della tua professione. Anche se hai ridotto o azzerato la tua attività di supporto e coaching, puoi implementare quella gestionale ed organizzativa.

Un aspetto importante potrebbe essere quello della digitalizzazione e questa crisi te ne sta dando prova: ad esempio, puoi consultare i tuoi documenti importanti anche se non hai accesso ai dispositivi che usi di consueto nel tuo lavoro?

I due consigli che ti indichiamo di tenere a mente in questo periodo sono:

  1. Fai ordine nella tua attività professionale: potrebbe essere il momento, ad esempio, di organizzare e digitalizzare i tuoi documenti creando archivi sicuri e accessibili facilmente ovunque, mantenendo la privacy dei tuoi Clienti (usando, ad esempio, Google Drive o Dropbox).

  2. Formalizza o migliora il tuo metodo di lavoro. Metti nero su bianco ciò che solitamente fai da quando il tuo Clienti ti contatta a quando arriva “a regime” del percorso con te. Quindi, ragiona su tutti i punti in cui puoi applicare migliorie per rendere quel percorso il più fluido possibile. Avere un metodo ti è utile per migliorare in maniera esatta il tuo operato nel corso del tempo.

COVID-19 e Fitness: non fermarti

Coronavirus e COVID-19 stanno facendo rallentare le nostre vite e il nostro lavoro. Questo, però, non dovrebbe significare smettere di fare ciò che ti fa sentire bene, con te stesso o nei confronti di chi ti sta intorno.

Che il tuo intento sia stare bene e in forma, o aiutare gli altri nel proprio percorso, se ti fermi a riflettere siamo sicuri troverai nuovi e interessanti modi per poterlo fare.

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E ricorda: Fitness non è lo scopo o il risultato, e neppure il viaggio. Fitness è la trama del percorso che ci rende giorno per giorno un po’ più Ouksider.

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Vincenzo Tortora

Founder Oukside, ne gestisce i progetti con passione e determinazione affinché chiunque possa imparare a vivere bene e stare in forma, senza diete, schemi e ricette complicate.

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