Gli obiettivi SMART non sono poi così SMART

Vari motivatori e coach ripetono che bisogna porsi obiettivi Specifici, Misurabili, Applicativi, Rilevanti, Tempo-dipendenti (Small, Measurable, Actionable, Relevant, Time-bound). Che significa:

• Specifici/Piccoli: facili da raggiungere allo stato attuale

• Misurabili: possono essere espressi in qualche modo

• Applicativi: legati ad attività che si possono compiere in termini pratici

• Rilevanti: significativi per sé stessi

• Tempo-dipendenti: raggiungibili entro un certo intervallo di tempo

Il messaggio che passa è che tutto debba essere posto sotto forma di obiettivi SMART. Presto ci si ritrova in una ruota del criceto in cui si fa, si fa, si fa, si fa, si fa… E ci si dimentica perché lo si fa.

Testa in aria. Piedi per terra

È vitale invece avere una Stella Polare, un’ambizione che può essere anche irraggiungibile. Questa dà la direzione di massima.

È fondamentale poi avere dei traguardi propedeutici a quell’ambizione. I Milestones che costruiscono man mano il percorso verso quella meta.

A quel punto ha senso darsi Obiettivi SMART: per raggiungere i sotto-traguardi.

Esempio sul fitness e benessere

🧭 Stella polare

“Voglio sentirmi” in forma”. È un’ambizione non troppo definita, ma che fornisce direzione.

📍 Milestones

• “Perdere un po’ di peso”

• ”Aumentare il tono muscolare”

• “Avere più energia”

📊 Obiettivi “SMART”

• “Voglio mettere il jeans di taglia X entro 2 mesi” è un obiettivo “SMART” rispetto al traguardo di perdita di peso;

• “Voglio incrementare i carichi in palestra del 10% entro 3 mesi” è un obiettivo “SMART” del traguardo relativo al tono muscolare.

• “Voglio arrivare ad alzarmi dal letto ogni giorno appena suona la sveglia, entro 3 mesi da ora” è obiettivo “SMART” del traguardo avere più energia.