Complessità (varietà) come variabile di allenamento

I puritani dell'allenamento (specie in palestra) standardizzano l'allenamento stesso come se il corpo rispondesse a comando agli stimoli: se fai 3 serie da 5 ripetizioni oggi con l'80% del carico, e poi fai la settimana prossima 3 serie da 5 ripetizioni con l'85% del carico, allora sei migliorato.

Ecco, è un approccio semplicistico che non si confà col mondo reale.

Finalmente in Ricerca si trova qualche spunto che "prova" questa cosa (nello studio di La Scala Teixeira et al, 2019), cioè che la complessità, che in termini di movimento si esprime come varietà / imprevedibilità, è un parametro allenante come il volume, l'intensità, la densità, e così via.

Molto bella anche l'immagine:

Porta alla seguente riflessione... Chi si allena sempre e solo con le stesse metodiche, si "fissa" sulle schede e i programmi con le varie progressioni, sviluppa un fisico il cui "main goals" è monolitico. Chi, invece, include la complessità nel suo allenamento, sviluppa adattamenti multicomponente / multisistemici.

Ecco degli esempi di "progressioni di complessità", come indicato proprio dai Ricercatori:

  • Generic → Specific Da generico a specifico; e.g. lanciare una palla sfruttando la spinta del tutto il corpo -> Lanciare la palla sfruttando la spinta di una sola porzione del corpo

  • Lying/sitting → Standing
    Da stesi / seduti a in piedi; e.g. Le spinte in alto con i pesi, da seduti a in piedi

  • Uni-segmental → Multi-segmental
    Da uni-segmentale a multi-segmentale; e.g. Lanciare la palla con il braccio dominante -> Lanciare la palla con entrambe le braccia insieme

  • Uni-planar or one-dimensional → Multi-planar or three-dimensional
    Da uni-planare o uni-dimensionale a multi-planare o tri-dimensionale; e.g. Accosciata in squat a corpo libero con palla in mano -> Accosciata in squat a corpo libero mentre si ruota il bacino estendendo le braccia come a voler passare la palla a un compagno su un lato

  • Slow → Fast
    Da lento a veloce

  • Stable → Unstable
    Da stabile a instabile; e.g. Allenarsi sulla sabbia

  • Without visual deprivation → With visual deprivation
    Senza privazione visiva -> Con privazione visiva; e.g. Chiudere gli occhi

  • Cyclic → Acyclic
    Da ciclico ad aciclico; e.g. Al posto di fare running, spezzare nell'unità fondamentale ed esprimere la massima potenza in una falcata, ripetendo non in modo ciclico, ma in serie distanziate di tot. secondi

  • Bilateral → Unilateral
    Da bilaterale a unilaterale; e.g. Le spinte in alto col bilanciere fatte non con due braccia, ma con uno

  • Simultaneous → Alternating
    Da simultaneo ad alternato; e.g. Le alzate laterali con i pesi fatte un braccio alla volta e non insieme

  • Single task → Double task
    Da singolo task a doppio task; e.g. Fare il curl per i bicipiti mentre si fa bodyweight squat

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Cecilia Valeria Rossi

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