Integrazione essenziale: meno roba, più risultato
Non serve un catalogo di pillole: serve un kit minimo che funzioni. Se ti alleni e vuoi risultati senza complicarti la vita, qui trovi le quattro scelte che muovono davvero l’ago: creatina, proteine in polvere, omega‑3 (se mangi poco pesce) e caffeina usata con criterio. Per ognuna troverai quando usarla, quando evitarla, dosi pratiche e i segnali che devono migliorare. Principio guida: pochi strumenti, usati bene, al servizio di sonno, allenamento e alimentazione.
Per chi è / Non è
Per chi è:
Vuoi potenziare l’allenamento e la continuità con poche mosse sicure.
Preferisci consistenza e praticità a brand scintillanti e promesse.
Cerchi numeri semplici per decidere quando tenere o mollare.
Non è per chi:
Vuole la “stack” infinita.
Sostituisce sonno/allenamento con capsule.
Ha condizioni cliniche: qui trovi educazione, non prescrizioni.
In breve
Quattro pilastri: creatina, proteine in polvere, omega‑3 (se mangi poco pesce), caffeina con cut serale.
Consistenza > timing (tranne la caffeina: proteggi il sonno).
Dosi pratiche e segnali per capire se tenere o mollare.
Sale & idratazione: non‑integratore che spesso conta più di molti prodotti.
Una cosa per volta, 10–12 giorni: metodo di test con stop‑rule.
Princìpi
Strumento, non identità. Integra per risolvere un bottleneck, non per appartenenza.
Base‑stack prima di tutto. Sonno, proteine giornaliere, allenamento, sale & idratazione. Senza questi, gli integratori coprono buche.
Dosi semplici, ripetibili. Se lo schema è complicato, l’aderenza crolla.
Consistenza quotidiana dove ha senso (creatina/proteine). In questo modo il beneficio si accumula.
Caffeina con criterio. Dose minima efficace; ultima presa −8 h dal sonno.
Omega‑3 solo se gap reale. Se mangi pesce grasso 2–3×/settimana, potresti non averne bisogno.
Un cambiamento per volta. Test 10–12 giorni con log minimo.
Stop‑rule chiara. Se non ottieni +0,5/5 su 1–2 metriche rilevanti (energia, sonno, performance, GI), drop o cambia formato.
Audit ogni 8–12 settimane. Tieni ciò che sposta, togli il resto.
Cosa dicono le evidenze
Le evidenze non ti dicono “compra tutto”: spiegano meccanismi e contesti d’uso.
Creatina: ricarica la fosfocreatina → più ripetizioni e volume utile, recupero migliore, andamento più regolare dei cicli di forza. Scegli X quando alleni la forza 2–4×/sett e vuoi fare più lavoro con stessa fatica.
Proteine in polvere: sono cibo comodo. Scegli X quando la dieta reale non copre la quota; risultato: sazietà migliore e recupero più solido.
Omega‑3: utili se assumi poco pesce grasso. Scegli X per colmare il gap; conta dose e purezza, non lo storytelling.
Caffeina: ergogenico su forza/potenza/attenzione. Scegli X nei giorni chiave; taglia la sera per proteggere il sonno e la progressione.
Sale & idratazione: quando lo spazio tra i pasti è lungo (come nel Digiuno Intermittente) o il caldo/volume di lavoro salgono, boli d’acqua e sale nel piatto stabilizzano lucidità e output.
Protocolli pratici (per contesto)
Dosi ragionevoli, frizione bassa, decisioni semplici. Non sono ricette cliniche.
Forza/HIIT (3–4×/sett)
Creatina: 3–5 g/die, ogni giorno.
Proteine: 20–30 g nei “buchi” logistici (post‑seduta o tra pasti lunghi).
Caffeina: solo sedute chiave; cut −8 h dal sonno.
Sale: nel piatto, specie nei giorni caldi o con sudorazione alta.
Segnali da guardare: volume ↑ a pari RIR; recupero percepito migliore; sonno intatto.
Endurance/Uscite lunghe
Omega‑3: se pesce ≤1×/sett, dose pratica con i pasti.
Caffeina: pre/durante con prudenza; evita ore tarde.
Idratazione: programma sorsi regolari; nei giorni caldi, elettroliti.
Segnali da guardare: energia stabile; assenza di disturbi GI; qualità sonno ok.
Giornate IF
Proteine: come “ponte” quando il pasto reale è lontano.
Caffeina: mattina/primo pomeriggio, non oltre.
Omega‑3: con il pasto principale (se poco pesce).
Sale & acqua: pressor response al mattino e tra sedute.
Segnali da guardare: fame ordinata; niente crolli cognitivi; addormentamento facile.
Turni/viaggi
Creatina: continua 3–5 g/die (consistenza > timing).
Caffeina: solo prima metà turno; evita combinazioni da pre‑workout + caffè tardi.
Proteine: 20–30 g pronti (shaker/sachet) per tagliare snack iper‑palatabili.
Sale: nelle notti, piccole aggiunte nel cibo per lucidità.
Segnali da guardare: risvegli notturni ↓; meno fame “disordinata”; aderenza reale ≥80%.
Dosi pratiche & segnali
Creatina: 3–5 g/die (non serve carico). Segnali: dopo 2–3 settimane più volume a pari RIR, calo “down” a metà seduta.
Proteine in polvere: 20–30 g quando il pasto è lontano. Segnali: fame serale ↓, quota proteica raggiunta senza stress, recovery più costante.
Omega‑3: “dose pratica” con i pasti se pesce ≤1×/sett; scegli formati tollerabili (niente retrogusto). Segnali: GI ok, aderenza semplice.
Caffeina: 1–3 mg/kg nei giorni chiave; ultima presa −8 h. Segnali: focus ↑ senza peggiorare il sonno.
Segnali & Stop
Verdi (continua)
Allenamenti più continui; fame ordinata; sonno stabile.
Nessun fastidio GI; routine facile.
Gialli (regola)
Nervosismo/risvegli (caffeina) → riduci/sposta.
Fastidi GI (omega‑3/proteine) → cambia formato o assumi coi pasti.
Dimenticanze ripetute → il TCO è alto: semplifica (forma, dose, frequenza).
Rossi (stop)
Sonno/umore peggiorano nettamente.
Dipendenza comportamentale (“senza X non rendo”).
Reazioni anomale o sintomi GI importanti → ferma e valuta con un professionista.
FAQ su integrazione essenziale
Serve ciclizzare la creatina?
No: consistenza quotidiana.
Creatina = ritenzione idrica?
Aumenta acqua intracellulare nel muscolo (utile per performance), non il grasso.
Whey o cibo vero?
Whey = cibo comodo: aiutano a raggiungere la quota, non sostituiscono pasti completi.
Omega‑3 sempre?
Solo se gap reale (poco pesce). Se ne mangi 2–3×/sett, potresti non averne bisogno.
Pre‑workout?
Spesso è caffeina + stimolanti: valuta sonno prima di tutto.
BCAA?
Valore marginale se la quota proteica è adeguata.
Elettroliti?
Utile in caldo/allenamenti lunghi o IF esteso; non sostituiscono l’idratazione reale.
Posso iniziare 3 prodotti insieme?
Meglio uno per volta (10–12 giorni) per capire cosa funziona e cosa no.
COA/lotti servono?
Se disponibili, meglio: indicano controlli; non tutti i brand li pubblicano, pesa anche l’esperienza reale.
Vitamina D: la prendo “a prescindere”?
Meglio testare e parlarne col medico; qui restiamo su principi generali, non prescrizioni.
Cosa portarti a casa
Poche scelte, dosi chiare, segnali concreti.
Se non vedi beneficio misurabile, non è l’integratore per te.
Il non‑integratore che conta: sonno + sale/idratazione + allenamento.
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