La piramide dietetica per una dieta consapevole e intuitiva

In Oukside siamo andati oltre il concetto della piramide alimentare classica, perché creava un po’ di dissonanza tra quello che serve per stare in forma e quello che viene consigliato.

Piramide alimentare classica

Nella piramide alimentare classica alla base (da consumare spesso) ci sono alimenti ricchi di carboidrati, poi ci sono le verdure, si prosegue con le fonti proteiche magre, i condimenti con “grassi buoni”, poi le fonti proteiche più grasse, i latticini, e i “grassi cattivi”, infine i cibi processati e i dolci.

Qualcosa non funziona di questa piramide ed è il motivo per cui siamo andati oltre.

Piramide dietetica

Sappiamo che è più importante il modo in cui si mangia e non il cosa. Per questo pensiamo che una piramide dietetica sia superiore ad una piramide alimentare. Una piramide dietetica fornisce indicazioni su ciò che sarebbe bene avere come abitudine e ciò che sarebbe bene tenere in modo occasionale.

Ecco qui la “nostra” piramide:

  • Alla base vi è l’obiettivo — il “Nirvana”: mangiare seguendo il senso di fame e sazietà, restando attivi e vigili, mai ingolfati (condizione di “Yarak”);

  • Si procede poi verso il “giorno per giorno”: temporizzare i carboidrati ed eventualmente sperimentare finestre di digiuno;

  • Da fare spesso è il primo pasto della giornata in modalità low carb, e non ricco di carboidrati o zuccheri;

  • Utili da inserire 1-2 volte / mese sono intere giornate o pasti di scarico, low / zero carb o di sole verdure;

  • Da fare solo nelle occasioni sono i pasti ricchi di carboidrati, se non interi giorni con più carboidrati;

  • Sarebbero da evitare i pasti “perché si deve / è ora”;

  • Da abolire, infine, gli spuntini a base di soli carboidarti, le calorie liquide, il piluccamento tra un pasto e l’altro.

“Se proprio”: piramide alimentare per categorie

La piramide dietetica che abbiamo elaborato riguarda per lo più il modo in cui ci si approcci all’alimentazione, non ci parla nello specifico di cosa mangiare.

Questo è infatti un “derivato” di quella piramide: se è vero che è bene evitare e ridurre certi pasti (come quelli ricchi di carboidrati) in certi momenti, e prediligerne altri (come quelli più bassi di carboidrati) in altri momenti, è anche vero che le scelte alimentari derivino da questo.

Se vogliamo fare un passo extra sulle scelte alimentari, però, possiamo parlare di una piramide “per categorie” (come da Alimenti e categorie Oukside): questa ci permette di avere un criterio di scelta semplice e veloce per gli alimenti.

Alla base ci sono le proteine, vale a dire che l’attenzione dovrebbe essere volta ad esse e non bisognerebbe mai dimenticarle; si sale andando verso gli alimenti che apportano un mix di proteine e grassi, proteine e carboidrati, poi quelli che apportano carboidrati, infine i mix “innaturali” carboidrati + grassi e per concludere il junk food.

Interpretazione della piramide a categorie

L’interpretazione della piramide alimentare a categorie riguarda l’enfasi che si dà a una particolare categoria. Vuol dire che se si sta facendo un pasto “base” (no pasto libero o pasto particolare), l’enfasi dovrebbe essere data alle proteine o gli alimenti che ne apportano, anche se insieme a grassi e/o carboidrati.

L’interpretazione sui carboidrati, messi molto in su, non significa “mangiarne pochi”, ma significa che si tratta di un nutriente che “va saputo inserire”:

  • meglio se non isolato;

  • meglio se all’interno di un pasto misto;

  • meglio se a seguito di movimento / allenamento.

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Vincenzo Tortora

Founder Oukside, ne gestisce i progetti con passione e determinazione affinché chiunque possa imparare a vivere bene e stare in forma, senza diete, schemi e ricette complicate.

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